sabato 9 giugno 2012

...tanti passi avanti!

"Non mi scoraggio, perché ogni tentativo sbagliato, scartato, è un altro passo avanti." 

Sono queste le parole con cui Thomas Edison descrive il suo lavoro nel campo delle invenzioni. Questo è lo spirito con cui ogni progettista che si rispetti affronta l'arduo lavoro di trovare una soluzione per raggiungere i propri obiettivi.

Il tutto parte dal riscontro di un'esigenza, per poi elaborare un procedimento di risoluzione basato sui materiali e sugli strumenti che si hanno a disposizione. In molti casi gli stessi strumenti vanno migliorati per adeguarli ai lavori. Ferdinand Berthoud ne è un esempio, progettista di orologi e anche inventore degli utensili e delle macchine necessari per la sua attività.

I progetti non sono sempre stati realizzati, spesso si è trattato di semplici utopie, o proiezioni verso un futuro lontanissimo; certo è che spesso la spinta nasce da una spiccata fantasia o, come nel caso di Leonardo, dal "genio". La stessa etimologia del termine è chiara, progettare significa gettare avanti, proiettarsi e raggiungere uno scopo. Anche dal punto di vista non scientifico, rappresenta la programmazione di un qualcosa nei minimi particolari: è un'azione che nulla lascia al caso. Per questo, i veri progettisti sono nati solo con l'avvento della "tecnica del artesano", quando si ritenne necessario istruirsi per poter praticare un mestiere, e l'uomo diventò in grado di sfruttare la natura e le sue risorse per ottenerne dei benefici maggiori.

Glossario

Riscontrare 

(Una necessità, una mancanza, un desiderio di andare oltre ciò che già c'è)

Ideare

(Una soluzione, anche se utopica, che possa soddisfare la necessità)

Visualizzare

(La rappresentazione del progetto, in modo che possa essere compreso da più parti)

Elaborare

(I metodi e gli strumenti necessari per il progetto)

Realizzare

(Fisicamente il progetto)

Verificare

(Il funzionamento o il non funzionamento)


Abbecedario!

A  come Assonometria
B come Brevettare
C come Creatività
D come Design
E come Esperienza
F come Futuro
G come Guerra
H come Honnecourt
I come Ingranaggi
L come Labirinto
M come Misura
N come Novità
O come Obiettivo
P come Progresso
Q come Quercia
R come Rappresentazione
S come Sbagliare
T come Tridimensionalità
U come Utile
V come Visualizzare
Z come Zonca

venerdì 8 giugno 2012

alcuni dei Personaggi....

Vitruvio

 Gli antichi Greci, basavano i loro progetti su rapporti numerici ben equilibrati. Anche nella scultura si era creato un modello matematico, noto come canone di Policleto.
L'unico trattato che ci perviene riguardo le proporzioni dei progetti nell'architettura sacra è di Marco Vitruvio Pollione.

Tempio di Segesta, esempio di tempio dorico nel cuore della Sicilia, Presso Calatafimi Segesta.

Francesco di Giorgio

Francesco di Giorgio fu uno dei più grandi innovatori delle cinte murarie delle fortezze e delle città, adattandole alle nuove armi, come le bocche da fuoco,  e cercando di ideare nuovi attacchi da parte della difesa. I suoi progetti erano richiesti in tutta Italia. Egli fu un'anticipatore della figura dell'ingegnere, figura che viene poi del tutto introdotta con Leonardo.

Disegni di fortificazioni di Francesco di Giorgio



Fausto Veranzio

Al termine del XVI secolo si era diffuso un nuovo genere letterario, quello dei teatri delle macchine.
Fausto Veranzio fu uno degli autori che possono elencarsi come rappresentanti di questo genere, in particolare pubblicò Machinae Noave, dove rappresenta dei mulini a vento da egli stesso progettati.
Viene comunque ricordato per la realizzazione di un deceleratore aerodinamico, altrimenti detto paracadute.

Paracadute

Vittorio Zonca

Nel suo Novo Theatro di Machine et Edifici introduce per la prima volta la scala grafica e l'uso dell'assonometria.

Un sistema perpetuo di raccolta di acqua.




Diderot e D'Alembert

Autori dell'Endyclopedie, raffigurarono il sapere dell'epoca e rappresentarono chiaramente l'ideale Illuminista. Considerano l'intelletto suddiviso in tre facoltà:memoria, ragione e immaginazione. Ognuna di queste facoltà e di fondamentale importanza per per un buon progettista; dalla memoria del passato si ottengono delle regole e delle conoscenze già esistenti, la ragione permette di riflettere su da farsi e l'immaginazione permette di avere una spinta in più e di utilizzare la creatività.

Tavola tratta dall'Encyclopedie, Telaio.

Germano Sommeiller

E' il progettista della perforatrice pneumatica utilizzata per il traforo del Frejus, al progetto del traforo, verso la metà dell'800, parteciparono anche Grandis e Grattoni.

Germain Sommeiller


Robert Stephenson

Fu il progettista dell'originale Tubular Bridge, con struttura metallica e che si trova sullo stretto del Menai. Adesso il ponte è stato ricostruito poiché subì negli anni 70 del '900 un grave incendio.

Costruzione del Britannia Bridge



lunedì 4 giugno 2012

Famosi progetti.....per il mare.

L'esplorazione dei mari
Auguste Piccard fu colui che progettò il Trieste.
Sembra assurdo poter pensare che nel 1960 egli ottenne il record tutt'ora imbattuto per la profondità raggiunta con equipaggio nell'esplorazione dei fondali marini, esattamente nella Fossa delle Marianne. Egli riuscì in 15 metri di struttura a sintetizzare tutto l'occorrente per l'immersione, a partire dai contenitori per la benzina fino a compensatori di aria. Il Trieste venne poi acquistato dalla flotta statunitense.



Le battaglie nei mari
Come si sa, la guerra è sempre stato uno stimolo per la progettazione di nuove armi o espedienti per creare distruzione. 
L'indomani del primo conflitto mondiale fu un periodo molto fruttuoso per la progettazione di navi da battaglia inglesi. Contraddicendo il detto dell'Ammiraglio Jackie Fisher, "la velocità è la corazzatura", si diede maggiore importanza alla corazza e alla potenza di fuoco piuttosto che alla velocità, e si progettarono navi i cui nomi ricordano i grandi ammiragli del passato: Rodney e Nelson.
Queste Navi nacquero da un compromesso tra innovazioni tecnologiche e limitazioni post-conflitto, che crearono delle navi un po' goffe ma micidiali nell'attacco.



I viaggi nei mari.
Sicuramente il mare è scelto da molti come luogo per passare i pochi preziosi giorni di vacanza, e non sono in pochi quelli che scelgono di fare una rilassante crociera.
In pochi sono invece quelli che sanno che la prima nave da crociera in Europa può essere rivendicata dal Regno delle due Sicilie nel 1831, nave che superava di gran lunga lo standard dell'epoca. Gli ingegneri dell'epoca si impegnarono duramente per oltrepassare ogni frontiera di velocità e lusso.






domenica 3 giugno 2012

Esposizioni Universali: i progetti nel Mondo dal Mondo!

Le meravigliose mostre internazionali che ebbero inizio nel 1851 sono nate in un'epoca in cui era necessario far conoscere al mondo il forte progresso tecnologico in atto. Si svolgevano a qualche anno di distanza l'una dall'altra, e in città diverse, per permettere ai vari Paesi di farsi centro della conoscenza tecnologica almeno per qualche tempo. Era proprio in queste  mostre che chiunque nel mondo poteva presentare i propri nuovi progetti, le proprie idee, le nuove macchine che si evolvevano velocemente.
Tutt'ora le Esposizioni Universali sono un'importantissimo momento; secondo le regole vigenti si terranno una volta ogni cinque anni, per la durata di massimo sei mesi e in padiglioni che saranno volta per volta costruiti dagli organizzatori.


Ciò che è certo, è che le Esposizioni universali sono sempre motivo di business e vengono utilizzate per presentare anche i padiglioni espositivi più all'avanguardia.
Qui di seguito elencherò una serie di padiglioni progettati appunto per le occasioni,  spesso innovativi e frutto di lunghi studi.

Crystal Palace, London 1851
(uno dei primi esempi dell'architettura del ferro)



Tour Eiffel, Paris 1889
(la sua forma è dovuta a permettere una migliore resistenza alla forza del vento)



Biosfera di Buckminster Fuller, Montreal 1967
(questi diede il nome alle forme allotropiche del carbonio, i fullereni)

Torre delle Americhe, San Antonio(USA) 1968

Isla della Cartuja , Siviglia 1992
(adesso utiliccato come parco tecnologico)

Porto Antico, Genova 1992
(In occasione dei 500 anni dalla scoperta dell'America si è organizzata una  esposizione speciale, per tale occasione si è recuperato il Porto Antico, costruito l'Acquario e installato il Grande Bigo di Renzo Piano)







venerdì 1 giugno 2012

Strumenti e materiali

Il progetto in principio era qualcosa basato solo sull'esperienza, per questo gli strumenti utilizzati per progettare erano quelli impiegati spesso direttamente sul posto e nella pratica.

Un esempio di strumento utilizzato per la progettazione delle strade è il groma. Nell'antica Roma permetteva di creare rette tra loro ortogonali, ed era formato in legno e metallo.  Il coronate era invece era lo strumento per creare i piani dei canali degli acquedotti romani.
Utilizzare il groma

Corobate


In generale, il progetto in quanto tale, è sempre stato qualcosa di scritto. Gli appunti, i calcoli, le idee, sono state quasi sempre annotati. In tal senso, come materiale sempre usato per la progettazione devono sicuramente essere considerata la carta e l'inchiostro, con tutti i relativi antenati.
Il primo vero antenato della carta fu il papiro. Gia al tempo degli egiziani su di esso venivano annotati le loro conoscenze scientifiche.



Le conoscenze geometriche degli Egizi scritte su papiro.

Secondo la tradizione è nel secondo secolo a.C. che viene poi inventata la pergamena, che non ha più origine vegetale, come nel caso del papiro, ma viene prodotta lavorando le pelli degli animali.
Pergamena di Villard de Honnecourt.


Si narra, invece, che la carta come la conosciamo oggi abbia subito una lunghissima evoluzione. L'invenzione è attribuita ai cinesi, per poi successivamente essere assimilata dagli Arabi che la diffusero nei paesi da loro colonizzati (Spagna e anche Sicilia).
Inizialmente era il frutto dell'elaborazione di stracci che contenevano fibre di lino, e solo successivamente si utilizzò come materia prima la corteccia e la cellulosa vegetale direttamente prelevata dalle piante.
Prime cartiere cinesi.

IL PRESENTE!
Adesso, in un mondo digitalizzato, la carta e l'inchiostro stanno del tutto perdendo il loro valore.
Nei progetti si agisce spesso affiancati da programmi che facilitano sia la realizzazione e anche la visione tridimensionale dell'oggetto.

Immagini prodotte con AutoCAD