Le meravigliose mostre internazionali che ebbero inizio nel 1851 sono nate in un'epoca in cui era necessario far conoscere al mondo il forte progresso tecnologico in atto. Si svolgevano a qualche anno di distanza l'una dall'altra, e in città diverse, per permettere ai vari Paesi di farsi centro della conoscenza tecnologica almeno per qualche tempo. Era proprio in queste mostre che chiunque nel mondo poteva presentare i propri nuovi progetti, le proprie idee, le nuove macchine che si evolvevano velocemente.
Tutt'ora le Esposizioni Universali sono un'importantissimo momento; secondo le regole vigenti si terranno una volta ogni cinque anni, per la durata di massimo sei mesi e in padiglioni che saranno volta per volta costruiti dagli organizzatori.
Ciò che è certo, è che le Esposizioni universali sono sempre motivo di business e vengono utilizzate per presentare anche i padiglioni espositivi più all'avanguardia.
Qui di seguito elencherò una serie di padiglioni progettati appunto per le occasioni, spesso innovativi e frutto di lunghi studi.
Crystal Palace, London 1851 (uno dei primi esempi dell'architettura del ferro) |
Tour Eiffel, Paris 1889 (la sua forma è dovuta a permettere una migliore resistenza alla forza del vento) |
Biosfera di Buckminster Fuller, Montreal 1967 (questi diede il nome alle forme allotropiche del carbonio, i fullereni) |
Torre delle Americhe, San Antonio(USA) 1968 |
Isla della Cartuja , Siviglia 1992 (adesso utiliccato come parco tecnologico) |
Porto Antico, Genova 1992 (In occasione dei 500 anni dalla scoperta dell'America si è organizzata una esposizione speciale, per tale occasione si è recuperato il Porto Antico, costruito l'Acquario e installato il Grande Bigo di Renzo Piano) |
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